
• la somma delle superfici coperte calpestabili comprensive delle quote delle superfici occupate dai muri interni e perimetrali;
• le superfici ponderate ad uso esclusivo delle terrazze, balconi, patii e giardini;
• le quote percentuali delle superfici delle pertinenze (cantine, posti auto coperti e scoperti, box, ecc.).
Il computo delle superfici coperte deve essere effettuato tenendo conto dei seguenti criteri :
a. 100% delle superfici calpestabili;
b. 100% delle superfici pareti divisorie interne (non portanti);
c. 50% delle superfici pareti portanti interne e perimetrali.
Nel caso di immobili indipendenti si calcolano al 100% anche i muri perimetrali. Per i vani con altezze pari o inferiori o al metro e cinquanta vanno considerati come “superficie tecnica” e quindi presi in considerazione per non più del 25% della superficie stessa se finestrati e del 20% se “ciechi”.
Per il computo delle superfici scoperte vanno utilizzati i seguenti criteri di ponderazione:
• 25% dei balconi e terrazze scoperti;
• 35% dei balconi e terrazze coperti (per coperto si intende chiuso su tre lati);
• 35% dei patii e porticati;
• 60% delle verande;
• 15% dei giardini di appartamento;
• 10% dei giardini di ville e villini.
Le percentuali indicate possono variare in più mo in meno in base ad un insieme di fattori, tra questi: la particolare ubicazione dell’immobile, l’entità delle superfici esterne, i livelli di piano, le superfici complessive esterne, se eccedono o meno il 30% della superficie coperta considerata e tutti quei fattori incrementativi o decrementativi che caratterizzano il livello di qualità ambientale.